Che cos’è?
E’ un esame diagnostico che serve a valutare le strutture anatomiche ano –retto- sfinteriali e i rapporti con eventuali patologie benigne oppure neoplastiche. Puo’ essere preceduto da un esame endovaginale che ha il vantaggio di non distendere il canale anale, quindi di non modificare l’anatomia del canale anale e non alterare la fisiologia degli sfinteri.
Come viene effettuata?
Si esegue in genere con il paziente sul fianco sinistro con una sonda transanale ad estremita’ rotante che permette una visione a 360° gradi. L’esame non e’ doloroso per il paziente ed e’ privo di effetti collaterali in quanto basato su ultrasuoni e non su raggi dannosi.
A cosa serve?
L’ecografia anale e’ utile in caso di:
– neoplasie anali e perianali
– incontinenza fecale
– proctalgia ovvero dolore anale
– sepsi anale ovvero ascessi e fistole anali
L’ecografia rettale e’ utile in caso di:
– neoplasie rettali e perirettali
– intussuscezione rettale, ovvero invaginazione
– prolasso mucoso rettale (associato spesso a stitichezza )
In altri casi, come ad esempio nelle emorroidi, nella ragade anale oppure nella colite l’ecografia ano-rettale serve come valutazione pre-operatoria dell’apparato sfinteriale in modo da limitare e prevenire eventuali danni, specie nei pazienti a rischio, come gli anziani o le donne che hanno avuto parti vaginali o chi ha gia’subito interventi all’ano.
Nel nostro centro facciamo l’ecografia ano-rettale da 10 anni circa. Per l’ecografia anale non occorre nessuna preparazione, per quella rettale puo’ essere utile un clistere.